Durante i mesi scorsi, anche noi di Cuore Fratello abbiamo provato un grande dolore: alla richiesta di urgente aiuto di diversi bambini abbiamo dovuto rispondere “non possiamo”, “dobbiamo aspettare”… Che dolore!

Aspettare non è facile per nessuno, non è stato facile in coda ai pronto soccorso, non è sostenibile quando è in gioco la vita di qualcuno, quando ne va della sopravvivenza dei piccoli.

L’augurio è che nessuno quest’anno, di fronte al bisogno di aiuto, sia costretto a dire “non posso”; nessuna emergenza, nessun egoismo ci costringa a procurare questo dolore: “non posso far nulla per te!”.
Abbiamo pregato, e continuiamo a pregare, perché il Padre liberi tutti da ogni male, dalla malattia, ispirando fantasia a ciascuno per accendere (non spegnere!) una speranza contagiosa, un provvidenziale ‘eccomi’.

Ora siamo attivi, più consapevoli di prima, anche grazie a persone dal cuore grande!

Don Claudio Maggioni – Presidente Associazione Cuore Fratello